Le serie speciali

La Jaguar X100 è stata in produzione per oltre 10 anni e si è sostanziata nella Jaguar XK8 e nella Jaguar XKR. Nel corso degli anni ha avuto vari restyling sia estetici che meccanici.

Ma ha anche avuto molte serie speciali, alcune di esse vendute in tutti i mercati mentre alcune dedicate solo ad alcuni mercati o alla sola rete di concessionari.

Il valore complessivo delle X100 comunque sta salendo e con essi in particolare modo quello delle serie speciali.

 

Di seguito un elenco ragionato delle serie speciali.

Jaguar XKR Silverstone

“La XKR” Silverstone “è una celebrazione non solo del ritorno di Jaguar alle corse attraverso la Formula Uno, ma anche della nostra lunga collaborazione con il famoso circuito britannico, teatro di oltre venti vittorie Jaguar. Ma soprattutto, la XKR “Silverstone”, con il suo motore sovralimentato, il telaio finemente messo a punto e lo stile distintivo, è un’auto sportiva per veri appassionati di guida ”.

Jonathan Browning, amministratore delegato di Jaguar

In vista del Gran Premio di Gran Bretagna del 2000 a Silverstone, Jaguar decise di cogliere l’occasione per annunciare il lancio della sua nuova XKR in edizione limitata, la XKR Silverstone. Il lancio di questa nuova vettura avvenne per celebrare il ritorno della Jaguar di Formula 1(all’epoca guidate da Eddie Irvine e Johnny Herbert) sullo storico circuito di F1.

Nata sulle basi della XKR, la nuova Jaguar ricevette un leggero miglioramento sia in termini di prestazioni che di design. Le auto erano tutte rifinite con una vernice argento platino (e le decappottabili avevano in abbinamento una capote nera) e sfoggiavano un esclusivo badge bianco Silverstone sul cofano.

L’interno sfoggiava sedili in pelle nera con cuciture rosse a contrasto e le finiture della plancia erano in acero “fumè”.

L’auto era anche dotata di un telaio e di un sistema frenante migliorati progettati dal team Jaguar Special Vehicle Operations (SVO), che includeva i freni Brembo e il sofisticato sistema CATS (Computer Active Technology Suspension).

Inoltre era equipaggiata con le superbe ma enormi ruote BBS “Detroit” da 20 pollici di diametro con pneumatici Pirelli PZero a profilo ultra ribassato e i dischi sono autoventilanti e forati.

Il motore, invece, è rimasto lo stesso AJ-V8 da 4,0 litri sovralimentato della XKR normale, che produce una potenza di 363 CV (per una coppia di 505 nm) e che poteva accelerare da 0-100 in circa 5,2 secondi.

Inizialmente dovevano essere prodotte solo 100 Silverstone (50 cabrio e 50 Coupe), ma in realtà ne furono prodotte 558 in tutto. Le prime 102 vennero destinate al solo mercato britannico, mentre ulteriori 456 al resto del mondo per soddisfare l’ingente domanda.

Oggi si tratta di uno dei modelli più ricercati dai collezionisti sebbene non tutti apprezzino gli interni in acero, che qualcuno ritiene troppo chiari.

Jaguar XKR 100

La Jaguar XKR 100 venne Introdotta nel 2001 per celebrare il 100 ° anniversario della nascita di Sir William Lyon.

Venne prodotta in soli 500 esemplari  suddivisi tra  coupé e cabriolet, e la maggior parte vennero distribuiti negli Stati Uniti che tradizionalmente assorbivano la maggior quantità delle serie speciali.

A distinguerla dalle XKR normali prodotte in quel momento c’erano sia caratteristiche di allestimento che caratteristiche tecniche. In generale, l’auto condivide molte delle caratteristiche della XKR originale. Tuttavia ci sono alcune modifiche, in modo più evidente nella parte anteriore la griglia standard è stata sostituita con una a nido d’ape e sul cofano si  trova un badge con la scritta 100.

Il motore non ha upgrade ed è il noto V8 da 4,0 litri sovralimentato che eroga 363 CV e una velocità massima di 250 kmh (limitata) grazie ad una trasmissione automatica a cinque velocità.

Il colore prescelto è un antracite e gli interni sono full optional con i sedili anteriori sportivi Recaro in pelle Connolly (il top di gamma), impiallacciatura in acero tinto di grigio, finiture in alluminio (compresi i pedali), navigazione satellitare DVD, il volante R-Performance, e il sistema audio è Meridian superiore a quello standard.

Le sospensioni sono le note e sofisticate CATS (Computer Active Technology Suspension), i cerchi sono BBS da 20 “R-Performance a nove razze” Montreal”,  i freni Brembo.

Inoltre, su queste versioni si trova già il motore con il pretensionatore in alluminio quindi il famoso problema del tendicatena non si presenta perché risolto all’origine.

Jaguar 4.2-S Final Edition, Victory Edition, Spirit of Legend

I modelli in edizione speciale 4.2-S furono presentati al Salone Internazionale di Ginevra del 2005 (1 marzo) e furono il canto del cigno del modello X100 ossia della Jaguar XK8 e della Jaguar XKR infatti furono presentati in contemporanea alla Jaguar Advanced Lightweight Coupè che introduceva il modello successivo di XK (la X150).

La 4.2-S anche detta Final Edition è uno dei modelli più desiderati dagli appassionati per la ricchezza di allestimento, per i colori dedicati (tra cui si ricorda il Frost Blue Metallic presentato a Ginevra), per la completezza degli accessori.

Ovviamente esternamente il modello 4.2-S presenta anche tutti gli aggiornamenti estetici del M.Y. 2005 ossia paraurti anteriori e posteriori più massicci e minigonne laterali che conferiscono un aspetto più massiccio sia alla XK8 sia alla XKR che in più monta anche quattro scarichi posteriori al posto dei tradizionali due.

La 4.2-S era disponibile in quattro varianti (coupè e convertible, V8 aspirato o V8 sovralimentato) come da tradizione del modello x100 ed era offerta in quattro nuovi colori in edizione limitata – Copper Black Metallic, Frost Blue Metallic, Bay Blue Metallic e Satin Silver Metallic – oltre all’ampia scelta di colori già esistente.

I modelli XK8 offrivano di serie un nuovo lussuoso rivestimento in legno di olmo, forse il più bello e desiderabile dei rivestimenti in legno mai presentati sulla XK, mentre l’abitacolo della XKR aveva di serie una impiallacciatura sportiva in fibra di carbonio, con rivestimenti in olmo come possibile scelta senza sovrapprezzo.

Entrambe le versioni erano offerte con i sedili Sport mentre sulla XKR si potevano montare anche gli sportivissimi sedili Recaro.

Per la prima volta su una Jaguar è ​​stato offerto anche un nuovo colore della moquette degli gli interni, denominato Dove mentre i tappetini presentavano i bordi rivestiti in pelle sempre di color Dove (un beige molto chiaro).

In omaggio all’anima sportiva insita del marchio Jaguar, l’auto era dotata di parecchi dettagli esclusivi come il growler bianco (tipico anche della Silverstone e della XKR 100) che in questo caso viene arricchito anche con il simbolo della bandiera a scacchi mentre sul retro dell’auto campeggiava un logo con la scritta 4.2-S (con la S in rosso).

La bandiera a scacchi viene riproposta anche sul battitacco satinato mentre al posteriore l’auto è dotata di nuovi gruppi ottici oscurati che accentuano le credenziali sportive della gamma Jaguar XK.

I modelli XK8 sono dotati di cerchi da 19 pollici in stile “Atlas”, mentre i modelli XKR ottengono un nuovo, esclusivo cerchio da 20 pollici con cerchio diviso BBS Perseus Performance. La XKR presenta  anche dischi freno Brembo forati trasversalmente, stemmi ruota rossi e pinze freno rosse.

Le stesse caratteristiche della 4.2-S sono presenti sulle Victory Edition (edizione limitata per gli USA) e della Spirit of Legend (la Victory Edition francese).

Jaguar XKR Portfolio

La Jaguar XKR Portfolio è stata una edizione limitata a 200 soli esemplari della X100 dedicata solo alla versione sovralimentata (quindi non esiste la Jaguar XK8 Portfolio) e distribuita esclusivamente sul mercato americano, sebbene sia possibile trovarla, ormai, anche sul mercato europeo.

Tale versione, al contrario di altre versioni quali la Silverstone o la XKR100 non comportava miglioramenti meccanici ma sostanzialmente estetici: i colori erano unici: rosso Jupiter, blu Coronado, i cerchi erano i BBS Detroit da 20 ” (usati però anche su altri modelli), e gli pneumatici erano Pirelli P Zero a profilo ultra ribassato. I sedili sportivi erano firmati Recaro, e le pelli erano Walsdorf antracite e Boxmark rosse o blu.

Il volante era interamente in pelle, così come il pomello del cambio in tinta con gli inserti in pelle, il legno era Sapele tinto bronzo, e l’auto era dotata di vari inserti in alluminio satinato.

Meccanicamente, invece, l’auto era la “solita” (ma comunque eccezionale) Jaguar XKR con il suo motore 4.2 sovralimentato grazie al compressore volumetrico per una potenza di 396 CV.