Presentatevi bene, ma ricordate che state andando a visionare un’auto, quindi vestitevi accuratamente ma con qualcosa che non avrete troppa paura di rovinare: potrebbe capitare di doversi sdraiare per terra per qualche controllo.
Chiedete al proprietario di parcheggiare l’auto in un posto dove avrete controllato che non ci siano macchie per terra. L’auto starà lì ferma durante la seguente ispezione documentale e durante l’ispezione statica.
Se non avrete la possibilità di mettere l’auto sul ponte almeno potrete verificare se l’auto ha perdite di qualche tipo.
Mentre l’auto è ferma potrete iniziare con l’ispezione documentale. Questa è volta ad ispezionare nel dettaglio tutta la documentazione raccolta dal proprietario. Più ce n’è meglio è. Libretto di circolazione, certificato di proprietà, libretto della manutenzione, fatture di interventi fatti etc. Magari avrete esaminato parte di questi documenti in anticipo perché vi sono stati inviati via mail ma sarà l’occasione giusta per approfondire, farvi raccontare la ragione degli interventi fatti e la storia dell’automobile.
A seguire i controlli da fare.
La verifica serve per controllare:
– Precedenti proprietari in dettaglio.
– Precedenti targhe.
– Revisioni passate (non datelo per scontato).
– Per controllare se ha fatto le manutenzioni programmate.
– Noterete che molti smettono di farle una volta scaduta la garanzia.
– Molti fanno manutenere le loro auto da meccanici specializzati; se ci sono le fatture in modo da avere uno
storico dei lavori, va bene. Molti meccanici sono bravi. Se mancano sia le annotazioni sul libretto di manutenzione sia le fatture non è un buon segno. Non che l’auto non vada presa (perché spesso capita che i lavori siano stati fatti magari pagandoli in contanti) però voi dovrete considerare che tutto quello che non è stato fatto e documentato dal proprietario sarà un costo vostro. Ciò inciderà sul prezzo che offrirete.
– Per verificare che il bollo sia stato pagato.
– Se l’auto è stata registrata come Storica e soprattutto se ha un certificato ASI
(la così detta targa oro ad esempio), ciò ne aumenta il valore.
Sulla portiera del guidatore troverete questa targheNa (o una simile) che sarete in grado di interpretare grazie all’elenco di codici che è fornito nella parte degli strumenti. In questo caso, ad esempio, sappiamo che la Jaguar XK deve essere colore JHM (Pacific Blue) con interni NED (Ivory).
E anche che l’auto è stata prodotta nel 2001 ed è un MY 2001. Come già visto non sempre è così.
– La Jaguar XK8 o XKR che sia dovrebbe essere dotata di tre chiavi e di due telecomandi.
Le chiavi dovrebbero essere due nere e una verde. La chiave verde è la chiave Valet, ossia quella che preclude l’apertura del bagagliaio. Da dare al garagista, ad esempio, se si lasciano bagagli e valigie.
-A seguire i controlli suggeriti:
Ovviamente questo si fa a vano aperto e motore accesso. Verificate le seguenti cose.
– La prima cosa da controllare è se dal motore provengano ticchettii anomali o se gira regolarmente
– Se si tratta di una R noterete che sulla parte del dissipatore di calore possono esserci delle abrasioni date dal fatto che, quando il motore viene sollecitato con forti accelerazioni, quella parte sfrega contro la parte del rivestimento insonorizzante del cofano. Più sono evidenti queste abrasioni, più è indicativo di una guida aggressiva.
– In questo caso una cosa da verificare è se ci siano segni di versamenti di liquidi, parti umide o bagnate,
fili arrugginiti, parti arrugginite etc. Nella foto sotto vedete un vano motore molto in ordine.
O perché poco sfruttato o perché nuovo o conservato con cura. Noterete che ha ancora la scritta Jaguar bene evidente, le coppedne in plastica sono al loro posto a proteggere i fili delle sospensioni CATS (che però non troverete sulle XK8) e che presenta poche abrasioni (dove c’è scritto Supercharged).
Nella foto 2 invece noterete come le coppettine manchino, così come i copri vite e come questo abbia influenzato il deterioramento del componente, lasciando il filo delle CATS scoperto.
– Prima di mettervi alla guida controllate che i livelli di olio, liquido refrigerante e acqua per i tergicristalli siano a posto. Eviterà brutte sorprese durante la guida e se si accenderà qualche spia saprete che non è perché i livelli erano bassi prima della prova. Quindi se sono calati in prova è possibile che ci sia qualche perdita.
– Iniziate usando lo spessimetro per verificare lo spessore della vernice sulle varie parti della carrozzeria
(così come spiegato nella parte di Tool). Usate anche la calamita per verificare che non ci siano stuccature.
Se la vernice è prima vernice e se non ci sono stuccature potete stare tranquilli che l’auto non è incidentata.
– Controllate che non ci siano graffi nella carrozzeria, nei vetri, nelle cornici.
– Verificate la presenza di ruggine specie nel sottoscocca e nei passaruota o vicino alle marmitte.
– Verificate il funzionamento della capote: deve essere abbastanza veloce (ma non è un fulmine) e fluido.
Altrimenti si potrebbe creare il problema della cosiddetta green shower.
www.jaguarforums.com/forum/xk8-xkr-x100-17/green-shower-180906
– Verificate lo stato della pelle dei sedili, specie nel lato delle spalliere
– Provate il funzionamento dei sedili elettrici in tutti i loro componenti specie nel poggiatesta elettrico (presente nei modelli post 2001). Sia lato guida che lato passeggero. Nella maggior parte dei casi il poggiatesta elettrico non funzionerà. E’ un problema noto delle Jaguar Xk8 e XKR. Può essere riparato senza cambiare il motorino (che sarebbe un intervento molto dispendioso).
– Controllate tutte le guarnizioni (portiere, fari etc)
– Controllate l’usura degli pneumatici e il dot (ossia l’anno di produzione, di seguito una foto): se un treno di gomme è poco usurato ma prodotto dieci anni prima, andrà comunque cambiato. Un tutorial utile lo trovate a questo link: DOT pneumaMci, come verificare l’età di un pneumatico? » Oponeo.it
– Verificate anche la marca delle gomme: se sono di scarsa qualità è probabile che il proprietario sia andato al risparmio anche con il resto. Nell’immagine una piccola guida su come “leggere” l’usura degli pneumatici
– Nell’immagine sotto noterete che il dot è 3915 ossia 39esima settimana (più o meno metà anno) del 2015.
– Verificate che l’auto monti pneumatici conformi al libretto di circolazione e ricordate che all’anteriore e al posteriore devono avere pneumaMci di dimensione diverse, quindi controllateli tutti e quattro
– Controllate se ci sia condensa nei fari e, sopraNuNo, se questa scompaia una volta accesi i fari (in meno di un minuto). È un problema fisiologico delle Jaguar XK8 e XKR ma se non scompare può necessitare un intervento
– Controllate bene i cerchi: che siano originali è importante. Se non lo sono chiedete se ci sono quelli originali. E che non siano rovinata: la sostituzione può essere costosa
– Controllate bene la tappezzeria: in genere sui montanti ci sono segni di sigaretta se il proprietario era un fumatore. Inoltre il cielo può essere scollato. Anche questo è un intervento che dovrete fare quasi su tutte. Controllate anche nel vano bagagli. Anche quello è indice di quanto è stata sfruttata l’auto.
Dovete aspettarvi un’auto che sia molto elastica (sia in versione aspirata, sia in quella dotata di compressore volumetrico), che salga di giri facilmente e sia molto morbida. Le sospensioni CATS sono un po’ più rigide, ma è normale. Il volante è preciso ma non direttissimo. I freni non sono la parte migliore specie nelle versioni pre 4.2. Siate rispettosi del proprietario quindi assicuratevi di spiegare prima cosa farete. E soprattutto ricordate: prudenza massima e rispetto assoluto del codice della strada! Mentre siete alla guida il mio consiglio è di fare attenzione alle seguenti cose: